Da Prato alla Germania, il road trip per scoprire la birra tedesca

Il nostro road trip in Germania non è stato un volo verso Berlino, passando giorni a visitare musei o berci un aperitivo e farci qualche birra qua e là. Siamo partiti da Prato per affrontare un vero on the road, fermandoci a Ferrara per il festival Acido Acida, per arrivare a Bamberga secondo una serie di tappe che ci portasse a scoprire i luoghi storici della birra. Quello che abbiamo trovato non è, però, qualche stile proposto in modo particolarmente figo, certo, c’è stato anche qualcosa del genere, ma non solo.

Tappa 1 – Ferrara

La prima tappa del nostro road trip è Ferrara per un motivo molto specifico: il British Beer Festival: Acido Acida.Qui, in un chiostro tutto dedicato al festival, tra birre inglesi, italiane e statunitensi, abbiamo fatto i nostri (svariati) assaggi. Moriamo dal caldo, incontriamo persone, parliamo con i birrai presenti, rubiamo tutti gli adesivi possibili. Ci divertiamo come ci si diverte ad un festival del genere: con il bicchiere in mano e la penna a segnare sul foglio quale birra si vorrebbe provare dopo.

La mia preferita è stata una fruit sour di Collective Arts Brewing, con mirtilli e cacao che regala esattamente le sensazioni che cerca chi prende una birra che si chiama “Blueberry w/cacao nibs”, con una precisione rara.

Tappa 2 – Monaco

road trip birra monaco

Dopo svariate ore di viaggio il nostro road trip ci porta a Monaco. Dove possono correre due amanti della birra appena arrivati in città? Ovviamente, all’HB. Quando l’ho cercata su Google mi è venuto scritto “la birreria più famosa del mondo”, per dire. Vanta infatti 400 anni di storia. Bellissima, turistica ma che importa, entriamo e c’è la banda a suonare, la gente che schiamazza e canta, la birra da un litro che profuma di pane… e tanto cibo molto grasso. Cominciamo a sentirci veramente in Germania. Il cameriere, in camicia e gilet, si appropria della mancia. Una ragazza gira per la sala chiedendo a tutti se qualcuno vuole un pretzel (cediamo, è buonissimo… ed enorme).

Tappa 3 – Norimberga

birra norimberga

Norimberga è meravigliosa, meriterebbe più riconoscimenti da parte dei turisti. Quando ci siamo fermati a bere all’Hausbrauerei Altstadthof, assaggiando tutte le loro birre ed anche il distillato di bock, non immaginavamo che poco più in su avremmo trovato un castello affacciato sulla città invasa dalla luce del tramonto. Neanche pensavamo che avremmo passato il resto della serata chiacchierando con due signori tedeschi, marito e moglie, parlando quasi esclusivamente di birra da Schanzenbrau… fino a farcene offrire una perché rimasti senza contanti, là dove la carta non viene accettata quasi da nessuna parte!

Tappa 4 – Bamberga, centro

road trip birra bamberga 1

Nel centro di Bamberga sorge una domanda: ma la gente, qui, quando lavora? Ogni biergarten in cui entriamo è pieno strapieno di tedeschi. Mangiano, non importa l’ora, principalmente carne e bevono esclusivamente birra. Coprono le loro bevande con dei sottobicchieri, vista l’invasiva presenza di vespe ed altri insetti. Ma soprattutto si rilassano. Noi non siamo da meno: visitiamo praticamente tutte le birrerie più famose in un solo giorno. Da Sternla a Schlenkerla, da Fassla a Spezial in centro (posizionati uno davanti all’altro) e poi salendo fino alla keller di Spezial, sul colle. Quando arriviamo su, è quasi l’orario di apertura e fuori c’è la fila. Persone di tutte le età aspettano tranquillamente che uno dei posti più suggestivi che abbia visto nel viaggio apra. Ci fanno entrare, sediamo al tavolo prenotato per qualche ora più tardi da uno sconosciuto “x1”, proprio davanti allo scorcio meraviglioso di Bamberga dall’alto.

Tappa 5 – Alta Franconia, dintorni di Bamberga

 

 

Fuori dalla città, si può rispondere alla domanda sorta in centro: quelli non erano tedeschi di Bamberga.
Erano probabilmente turisti provenienti da altre parti della Germania. I veri abitanti dell’alta Franconia li troviamo qua: nelle minuscole cittadine circondate da campagne e castelli. Arriviamo, non senza qualche peripezia, da Knoblach. Ecco, questo è stato il luogo che più mi ha emozionato. Anche qua arriviamo all’apertura (chi lo dice che gli italiani non sono puntuali?). Insieme a noi, spuntano via via dei gruppetti di signori anziani: hanno in mano dei panini, ma soprattutto hanno i loro personali boccali. Le cameriere sembrano conoscerli bene. Appoggiano I bicchieri vuoti in orizzontale per richiedere altra birra. Accanto a noi si siede questo signore, non prima di aver bussato al nostro tavolo in segno, penso, di saluto. E’ un peccato non parlare tedesco in questa situazione. Lui sta lì, da solo al tavolo con noi, mangia una cotoletta alla viennese all’ormai accettabile orario delle quattro e mezza.

Penso sia chiaro quale sia stato il luogo della birra più bello che mi sia capitato di vedere in questo road trip. I dintorni di Bamberga, dove purtroppo abbiamo visitato solo due o tre birrifici, ci hanno inserito in un clima pieno di fascino e di tradizione. Come dicono sempre tutti là la birra è un’altra cosa. Si vive proprio diversamente.

Si beve in grandi giardini, luoghi tranquilli, non importa dove si trovino. Si beve con calma, senza essere circondati da una scelta per cui qualcuno ti possa giudicare: al massimo quattro stili di birra per birrificio. Con gli amici di sempre o da soli come il nostro compagno di tavolo, ci si gode il profumo di cereali senza neanche aver bisogno di annusare la birra: è nell’aria, è morbido ma persistente, mentre scrivo mi viene l’acquolina in bocca e vorrei essere di nuovo là.

Per un appassionato di viaggi il road trip dei luoghi della birra tedesca è d’obbligo, almeno una volta nella vita!

Il nostro viaggio a Colonia