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Il Beer Yoga può farti raggiungere il tuo più alto livello di coscienza?

Beer yoga

Da una parte allenamento e dall’altra divertimento, si chiama beer yoga ed è facile intuire di cosa si tratta: tra una posizione e l’altra, in mezzo a un respiro e un allungamento e il saluto al sole, le persone che prendono parte a questo tipo di attività bevono un sorso di birra.

Il beer yoga nasce a Berlino, fra le subculture hipster della città, la nuova frontiera alcolica del fitness, che vede la pratica dello yoga in compagnia di una bionda luppolata. Dalla Germania, pian piano questa nuova tendenza si sta facendo strada nel mondo, e dagli Stati Uniti è giunta fino in Europa, dove sta trovando molti seguaci.

La pratica del beer yoga, mantiene l’impostazione tradizionale della disciplina con l’aggiunta, però, che le posizioni dello yoga vengono assunte con l’ausilio (o ostacolo) di una bottiglia di birra. È così che di tanto in tanto è ammesso sorseggiare: aiuta la meditazione, stimola l’intelletto e la percezione della coscienza superiore. Forse libera anche i chackra, anzi: sicuramente li libera.

Secondo i seguaci della beer yoga, infatti, lo spirito dello yoga e il piacere di bere una birra aiutano la ricerca del più alto livello di coscienza raggiungibile. Inoltre, pare che non serva avere maturato esperienze particolari per praticarla, basta avere un tappetino apposito, un’asciugamani e ovviamente una birra. La disciplina quindi non cambia, quello che cambia è la modalità in cui una lezione si svolge.

Secondo Jhula, l’istruttrice di Yoga, nonché appassionata bevitrice di birra, che ha inventato questa nuova disciplina, c’è poco da scherzare, in quanto la birra è il fulcro e centro energetico della sua arte: «Combinando il piacere di una birra con la filosofia dello yoga è possibile raggiungere stadi di consapevolezza persino più alti che con una normale seduta». Il beer yoga è il matrimonio dei suoi due grandi amori: la birra e lo yoga. Entrambe sono terapie secolari per corpo, mente e anima. La gioia di bere birra e la consapevolezza dello yoga si completano a vicenda e creano un’esperienza energizzante.

Le lezioni di beer yoga si possono svolgere in svariati posti, dalla sala di una palestra, ad un parco, ad un pub vero e proprio. E sì! le birre si pagano a parte ed è necessario portarsi il proprio tappetino da casa. E – mi raccomando – un paio di Moretti vanno bene, ma non alzate troppo il gomito: potreste pentirvene, quando dovrete tenere la posizione del cane a testa in giù con il tasso alcolemico di un hooligan di Manchester.

Noi l’abbiamo provato e possiamo garantirvi che il nostro chakra della pancia si è gonfiato a dismisura.

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