Jaume y Carles | Birra 08, Barcelona

08 è il cap di Barcellona ed è solo uno dei motivi che segnano il legame di Jaume e Carles alla loro città. Birra 08 è un birrificio store incastonato nel quartiere lavorativo di Clot, inserito perfettamente nel concetto di Barrio, e di parte fondamentale del quartiere, che dà il nome anche alla loro Pale Ale. Una birra pensata per i lavoratori, come mi spiega Carles quando ci vediamo, e che rappresenta un pezzo storico della loro linea di birre dedicata alla città. La serie 08 prevede la Barceloneta, Summer Ale dal grado alcolico limitato (2,8%) e un gusto nato nel chill della spiaggia, la Eixample, che celebra il reticolato della città attraverso una Brown Ale forte di malto, e le due iberiche Linyola e Lusitania. Incontrare Carles e Jaume, fra i primi a lanciare l’onda craft di Barcellona, è un’esperienza che sa di quartiere, di passione e accoglienza.

Jaume è il brewmaster, nato come ingegnere e poi diventato cultore e punto di riferimento del brewing catalano. Carles è suo genero, ‘un hombre que hace todos’ come mi racconta, entrato da poco tempo nell’ambiente ma con delle idee chiare su dove vogliono portare la filosofia e la tradizione di 08.

Mi apre Carles, mentre Jaume è impegnato nella produzione. Carles mi lancia subito nel mondo di 08, raccontandomi dei primi giorni di vita del birrificio, nato nel garage di Jaume prima di spostarsi nel centro della produzione dove creano, imbottigliano e spediscono le proprie birre e alcune serie speciali ideate per alcuni ristoranti locali. Sui muri le cartine della città di Barcellona, da cui gran parte della loro linea trae ispirazione. Quando Jaume ci raggiunge scherziamo un po’, dialogando sul mondo del crafting e della relazione con la città.

 

 

Jaume qual è stato il tuo primo contatto con la birra?

Jaume: (Ride) Forse quarant’anni fa, ma era una birra industriale. In realtà circa trent’anni fa, mentre ero in Belgio per concludere gli studi di ingegneria, sono entrato in contatto con le prime birre artigianali. È stato incredibile scoprire di poter creare la mia birra, a casa mia, e poterla farla assaggiare agli amici. È strano ma trent’anni fa non era tutto così accessibile, soprattutto qui da noi. Tornato a Barcellona avevo già un lavoro da Schwepps quindi questo ha rallentato un po’ lo sviluppo della passione, ma non ho mai smesso di cercare qualcosa, finché non siamo riusciti, insieme a Eugeni [l’altro fondatore, insieme a Jaume, NdR], a dedicarci solo a Birra 08.

Birra 08 è uno dei primi birrifici a essersi installato a Barcellona, anticipando l’esplosione degli ultimi anni in termini di Craft Beers.

J: Sì, mi sento una parte di questo processo, nel senso che al tempo non eravamo in molti. L’esplosione delle craft beer è stata determinata da una serie di cause insieme, almeno qui in Spagna, ed è stata avvantaggiata dalla presenza di turisti americani e italiani che già conoscevano il prodotto e cercavano posti in cui poterne provare sempre diverse.

Carles: La nostra filosofia è di non creare mai birre solo per gli addetti ai lavori, o a quell’1,5% che ne è appassionato. In Spagna il 98% delle persone che bevono birra ne bevono di industriale, come fosse una bibita. Crediamo si tratti di una paura o una mancata conoscenza di quello che può essere il mondo delle birre artigianali. Che trovino ancora difficile pensare di comprare una bottiglia più costosa per un prodotto di qualità. Quarant’anni fa accadeva lo stesso con il vino, veniva bevuto a tavola, alle feste di paese, senza dare attenzione all’etichetta. Adesso, come vedi, quasi tutti ne conoscono le caratteristiche o sono disposti a pagare qualcosa di più per un buon prodotto. Lo fanno perché sanno che sensazione possono provare in un accostamento con un piatto, o per il tipo di cosa che vogliono bere. Con la birra sta accadendo la stessa cosa. Vogliamo che i nostri prodotti vengano conosciuti e possano far avvicinare le persone a questo mondo. Per questo non creiamo mai birre eccessivamente complicate, preferiamo che le persone si possano avvicinare e avere un’esperienza o un’emozione nuova. Fra cinque o dieci anni le persone andranno al ristorante e accanto al menù dei vini avranno, quasi sicuramente, anche quella della birra.

 

 

Il rapporto con il barrìo e con la famiglia è una parte fondamentale di Birra 08.

C: Birra 08 è come una famiglia e al suo interno ci sono persone con caratteristiche e compiti diversi. Lascia che ti parli di Jaume, Jaume è una persona molto umile, un po’ timida che ha lavorato nell’industria alimentare per più di 25 anni. Ha un sacco di conoscenza, è generoso, lavora duro e credo (ride) che sia anche un po’ ossessionato da questo lavoro. Ogni mattina lo puoi trovare qui alle 7 e mezzo già indaffarato a seguire i suoi piani di produzione,

J: Del resto sono un ingegnere (scherza e ride)

C: io sono un po’ più caotico, vengo dal mondo della comunicazione e del design, quindi i miei ritmi sono un po’ più rilassati, sono quello che non vede problema nel rimandare a domani qualcosa che non siamo riusciti a finire. Così tutti gli altri, cerchiamo di integrare le nostre differenti caratteristiche. Non facciamo tutto questo per soldi, anche se è fondamentale per andare avanti, il nostro è un lavoro di passione. Capiamo gli obiettivi professionali ma ci sentiamo più a nostro agio ad aprire il bar e versare da bere, vedere le persone che si emozionano e si sentono a proprio agio con quello che produciamo.

Quanto è importante questo legame con chi beve?

C: Quando qualcuno mi dice che non è un amante della birra gli rispondo sempre che il motivo è perché non ha ancora trovato la birra giusta. L’altro giorno aveva qui una scolaresca e l’insegnante ci diceva che non beveva birra perché subito dopo avrebbe vomitato. Le ho versato una Clot come sto facendo con te e ha cambiato idea. È una delle parti più belle di questo lavoro, vedere e ascoltare le reazioni delle persone su qualcosa che hai creato tu da zero.

Il clima è disteso, talmente tanto che ci ritroviamo a degustare la loro linea scherzando su tante cose, come degli amici al bar con mille passioni in comune. Scopro un po’ di tutto di loro e mi faccio raccontare come nascono le loro idee e le descrizioni di questa città. La prima che mi fanno assaggiare, in linea alcolica, è la Barceloneta.

C: La Barceloneta è la birra che produciamo di più, è nata per il sole, per la spiaggia, per una scampagnata al mare con gli amici. Leggera, aromatica e dalla facile bevuta. L’ideale per quei giorni di tranquillità o per un picnic sulle onde.

Non faccio in tempo a finire il bicchiere che la Clot è già in un altro.

J: La Clot è quella che ho pensato per avvicinare le persone a questo mondo artigianale. Una piccola scura simile alla Barceloneta ma molto più forte.

C: Per me è sempre forte.

J: Da questa non si scappa.

C: La usiamo così perché a differenza della Barceloneta ha un sapore del malto più persistente, ti ricorda quasi il pane, una torta casalinga o dei biscotti. Io ci sento le nocciole ma non ti impasta la bocca.

 

 

All’arrivo della Lusitania sento già la testa più leggera, il ritmo elevato della bevuta ci accompagna per un po’. Mi chiedono di indovinare di che erba si tratti, un timo selvatico tipico del Portogallo.

C: Lusitania è una di quelle birre più complesse. È pensata per essere accompagnata con il cibo proprio per la sua caratteristica speciale.

Ma l’odore non si sente in bocca.

J: Questo ci riempie di orgoglio. Avevamo sempre pensato di non fare mai un’IPA, perché è un gusto difficile per chi beve, con questa abbiamo provato a spingerci oltre.

C: Siamo entusiasti di questo progetto soprattutto perché è stato creato in sinergia con il parco de Les Olors, che preserva e coltiva questa speciale erba che si trova solo sulla costa iberica.

Una menzione speciale va fatta per la Mesclaris, una lager nata come progetto di integrazione per i migranti della comunità di Barcellona.

C: Mesclaris è un amico di Juame che ci ha proposto di creare questo progetto solidale. Crediamo fortemente nell’integrazione e nella possibilità di trasmettere le nostre conoscenza ad altre persone. In questo caso si tratta di dargli la possibilità di crearsi una nuova vita qui a Barcellona e nelle altre parti della Spagna. Dargli un lavoro, una certificazione o dei consigli per vedere le cose in un modo diverso. Uno strumento per creare e sviluppare un modo onesto con cui fare vicinanza e integrazione.

Salut!

Al ritorno finisco nella metro sbagliata, mi perdo, col gusto di timo ancora nella bocca.

 

BIRRA 08

Llacuna 165 Barcelona
Barcelona, Spain

https://birra08.com