Radler birra
Beeer Mag. 2021 ©

La Radler era la bevanda degli sportivi prima del Gatorade

Il Gatorade è diventato uno dei marchi dello sport anche grazie a spot come quello di Be like Mike, andato in onda negli anni ’90, in cui il concept era che bere quella particolare bevanda ti avrebbe reso un po’ come Micheal Jordan, quel concentrato di potenza e talento mai visti su un campo da basket. Se le cose fossero andate in maniera diversa, in quello spot, non ci sarebbe stato MJ ma Franz Xaver Kugler, il leggendario inventore della birra Radler, il primo integratore per sportivi della storia. Il tempo non è stata clemente con lui (per ovvi motivi dirà qualcuno) e tutti oggi indossano un paio di Jordan e nessuno il tipico Lederhosen di Kugler.

Nonostante la Radler non rappresenti uno stile ma un mix fra una classica lager bavarese e soda al limone, che la rende una sorta di proto-beer cocktail, la sua storia ha contorni mitici e surreali. È, infatti, un’afosa giornata di giugno del 1922 quando Kugler da lontano, sotto il portico del suo biergarten, vede alzarsi un polverone in cui si distinguono le sagome di 13mila (anche se c’è chi dice che fossero 15mila) ciclisti assetati. Per servirli tutti e scongiurare il rischio di finire tutta la birra, Kugler, da vero economista, allunga le sue classiche lagerone con la limonata, dando origine alla Radler mass. Il suo successo è immediato, dopo le prime bestemmie del reparto Landesschützen arrivato arrancando nelle retrovie, la birra Radler diventa ufficialmente l’integratore prediletto della ciclismomania tedesca dell’epoca, un chiaro riferimento usato nell’estetica per nobilitare questa usanza, vedi il baffo che gira per le campagne in bici con un jingle esoterico alla be like baffone.

Addirittura qualcuno comincia a pedalare solo per andare da Kugler e porta questa conoscenza fuori dal paese, facendo diffondere la Radler in tutta Europa sotto diversi nomi, Clara in Spagna, Panaché in France, Bicicletta in Italia nelle zone romagnole, Diesel in Belgio, oltre ad avere probabilmente responsabilità anche nella creazione della Portergraff (mezza porter mezza limonata) in Australia.

La facile bevibilità unita al bassissimo grado alcolico, all’apporto di sali minerali e al suo carattere rinfrescante hanno reso la Radler la birra degli sportivi di un’epoca intera, ben prima del Gatorade (inventato nel 1965) e del Polase. Nel mondo la radler continua a essere un fresco detersivo che può essere consumato dappertutto, specialmente durante le ore di siesta in Spagna in cui la Clarita è un gesto demoniaco ma estremamente soddisfacente. Dal conto eliminiamo le produzioni industriali che, soprattutto in Italia, spopolano nei banconi estivi, ma esistono altre realtà, soprattutto tedesche e/o austriache come la Stiegl, oltre alla nuova wave americana sempre intenta nel produrre ricette esotericamente estreme, che si sono adattate servendo vere e proprie Radler con scorze, succhi ed essenze al limone ma aggiungendo anche altri frutti e accoppiate improbabili.

 

The Shandygraff theory

 

La storia della Radler però si intreccia a doppio filo con un’altra leggenda, questa volta britannica. Lo Shandygraff, la cui etimologia si annida nella letteratura e nelle leggende delle locande senza però fonti certe, risale a un’epoca antecedente a quella di Kugler. Nella vecchia Inghilterra avveniva una sorta di esoterismo che, alle comuni ales mescolava il ginger beer. Negli archivi del British Newspaper, in data 17 Aprile 1842 su Bell’s New Weekly Messenger viene riportato per la prima volta questo termine in un procedimento penale (non a caso) ai danni di un sarto la cui ubriachezza molesta era dovuta a questo nuovo tipo di bevanda chiamato proprio Shandygraff. Questa abitudine, molto più hardcore del buon Kugler, viene riportata in un articolo sui pub inglesi del ‘900, in cui viene raccontata il mix usato molto spesso fra le diverse spine per abbassare gradazione (e prezzo) per gli avventori che normalmente davano spettacolo.

Per descrivere cosa fosse lo Shandygraff, il buon Dickens, nel 1860, affermava senza paura che «In such a thermometrical state, no honest man drinks anything but shandy-graff».

Sono tantissimi i riferimenti alla Radler e a questi tipi di  bevanda e li potete trovare qui